Età evolutiva
Ritardo di linguaggio
Ritardo nel raggiungimento delle tappe tipiche dello sviluppo linguistico rispetto ai coetanei. I bambini con ritardo di linguaggio parlano meno e con meno competenza rispetto ai loro pari.
Disturbo di linguaggio primario
Disturbo che coinvolge difficoltà persistenti nell’acquisizione e nell’uso del linguaggio, non causate da altri problemi di sviluppo, neurologici, sensoriali o ambientali.
Disturbo di linguaggio secondario
Difficoltà linguistiche che sono il risultato di altre condizioni mediche o neurologiche, come il disturbo dello spettro autistico, la sindrome di Down o altre sindromi.
Disturbo articolatorio
Difficoltà nella produzione di suoni del linguaggio in modo chiaro e comprensibile. Può comportare la sostituzione, l’omissione, la distorsione o l’aggiunta di suoni.
Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA)
- Dislessia: difficoltà con la lettura e la decodifica delle parole.
- Disortografia: difficoltà nella scrittura corretta delle parole, con errori di ortografia persistenti.
- Discalculia: difficoltà con i concetti numerici e le operazioni matematiche.
- Disgrafia: difficoltà nella scrittura a mano, che può risultare illeggibile o faticosa.
Squilibrio muscolare oro-facciale (SMOF)
Disfunzioni muscolari della zona oro-facciale che possono influenzare la masticazione, la deglutizione, la respirazione e la produzione del linguaggio.
Deglutizione disfunzionale
Un’anomalia nel modo in cui si deglutisce, spesso caratterizzata da una spinta della lingua contro i denti anteriori, che può influire negativamente sullo sviluppo dentale e sulla produzione del linguaggio.